La questio 2, codificata in XML con tutte le sue varianti nel file QUESTIO2.XML, secondo lo standard internazionale degli studiosi umanisti TEI (Text Encoding Initiative), può essere visualizzata secondo differenti modalità, indicate in un menu nella parte sinistra della pagina, ognuna delle quali corrisponde a un diverso punto di vista sul testo.

In particolare è possibile visualizzare:

- l'edizione critica della questio, con le varianti secondarie in nota e la variante principale evidenziata in rosso ("Testo con varianti");

- come sopra, con l'aggiunta tra parentesi quadre dei titoli delle sezioni in cui sono suddivisi i vari argomenti ("Testo con titoli argomenti");

- la ricostruzione del Manoscritto di Cracovia, diviso in pagine, con le parti che hanno varianti in altri manoscritti evidenziate in rosso ("Manoscritto di Cracovia");

- la ricostruzione del Manoscritto di Torino, diviso in pagine, con le parti che hanno varianti in altri manoscritti evidenziate in rosso ("Manoscritto di Torino");

- un esempio di singola sezione estrapolata dal contesto ("Argumentum principale") e ciascuna sequenza di sezioni di uno stesso argomento (ad es. Conclusio 1, Argumentum pro 1, Argumentum contra 1, Ad argumentum contra 1) logicamente correlate tra loro ("ccl. + pro. + cnt. + adc.");

- la stessa codifica XML

La visualizzazione si basa sulla tecnologia XSL, cioè sull'associazione dello stesso file QUESTIO2.XML a diversi file di regole di visualizzazione, detti "fogli di stile", tutti caratterizzati dall'estensione .XSL.

La combinazione della tecnologia XML con la tecnologia XSL consente diversi percorsi di lettura, anche non sequenziali, a partire da un'unica codifica (cioè da uno stesso file), senza dover duplicare il documento di partenza, ma semplicemente cambiando le regole di visualizzazione ad esso associate.

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